Bicchieri da cocktail: ad ognuno il suo. Ecco quali bicchieri scegliere
La qualità finale di un buon cocktail, oltre a dipendere da quella dei suoi singoli ingredienti, passa attraverso la preparazione ed il servizio.
Ad ognuno di essi corrisponde tradizionalmente uno specifico bicchiere, ma nulla vieta di lasciarsi trasportare dalla fantasia e creare qualcosa di innovativo, vista soprattutto la varietà di bicchieri da cocktail disponibili per soddisfare qualunque genere di gusto estetico, da più minimale al più esotico.
Ecco un breve elenco di alcune delle principali tipologie di bicchieri da cocktail che non possono sicuramente mancare in un qualsiasi bar, pub o locale notturno:
Coppa cocktail - Coppa Martini
Coppa dalle piccole dimensioni a forma di cono rovesciato poggiante su uno stelo che garantisce una certa sensazione di eleganza. Viene utilizzata per drink dalle dosi non abbondanti, come il classico Martini cocktail (qui puoi trovare le ricette!) o le sue varianti e viene generalmente servito senza ghiaccio ma congelando direttamente il bicchiere prima di utilizzarlo.
Doppia coppa cocktail
Variante della coppa Martini maggiormente generosa nelle dimensioni della coppa e dello stelo che si presta a cocktail che richiedono dosi più abbondanti. Utilizzata spesso per accompagnare aromi di agrumi e spremute, sia in versioni alcoliche che soft-drink.
Coppa Margarita
Altra variante della coppa cocktail caratterizzata dalla tipica forma a sombrero rovesciato su stelo e normalmente impiegata per servire deliziosi cocktail Margarita o le sue innumerevoli versioni.
Coppa champagne
Qualora volessimo unire il gusto di un vino spumante agli aromi della frutta possiamo utilizzare una classicaCoppa Champagne. Si presenta come un calice da vino con pancia molto bassa ed imboccatura larga e viene impiegato per servire cocktail di bollicine come i classiciBellini, Mimosa o Rossini, utilizzando rispettivamente succo o frullato di pesca, arancia, fragola.
Tumbler Medio o Collins
Si presenta come forma cilindrica minimale, ma può assumere anche sfaccettature più elaborate. È largamente diffuso per il suo impiego nel servizio di cocktail pestati, come il Mojito o la Caipirinha e spesso viene utilizzato per dar libero sfogo alla fantasia dei baristi, offrendo un generoso spazio per la creazione di aperitivi della casa, ricchi di ornamenti e decorazioni.
Tumbler Alto o HighBall
Variante più generosa del Collins, è il bicchiere per eccellenza impiegato nel servizio di long drinks e quindi molto diffuso per accogliere cocktails quali Cuba libre, Gin Tonic, Long Island e via discorrendo.
Tumbler Basso o Old Fashioned
È la versione più piccola all’interno della gamma dei Tumbler ed è nata per accogliere il gusto forte e deciso di liquori o distillati puri, con abbondante ghiaccio ma senza altre aggiunte, si tratta insomma dei cosiddetti "drinks on the rocks" come whisky e rum.
Bicchieri da cocktail tradizionali: il Ballon e il tulipano
Calice dallo stelo cortissimo nato per la degustazione di brandy e cognac, ma oggi piuttosto in disuso.
La forma a tulipano, con il suo caratteristico richiamo floreale, risulta invece piuttosto in voga soprattutto per il servizio di cocktail a base di frutta, normalmente molto ricchi di decorazioni.
Copita o Goblet
Bicchiere tradizionalmente impiegato per servire drink con ghiaccio tritato o spezzettato, come ad esempio lo Sherry Cobbler od i “crusta” (cocktail che prevedono il bordo del bicchiere zuccherato).